Monday, 25 May 2015

Scaccie

Scacce ragusane, con pomodoro, prezzemolo o basilico e caciocavalloScacce ragusane, con pomodoro, prezzemolo o basilico e caciocavallo
Scacce ragusane, con pomodoro, prezzemolo o basilico e caciocavallo
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta: farina di grano duro, acqua, sale, olio d’oliva (mezzo bicchiere), un limone, mezzo bicchiere di vino
Per il condimento: melanzana fritta, pomodoro e formaggio (provola e cacio cavallo)
pasta sfoglia gr 500
Preparazione “Scacce”
Versate la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungete l’acqua quanto basta, il succo di mezzo limone ed il vino.
Lavorate la pasta fino a quando otterrete un impasto liscio e morbido.
Lavorarlo come il procedimento di sfoglia insieme alla Pasta Sfoglia-
Allargate e bucherellate la pasta con le dita, quindi versatevi sopra dell’olio d’oliva.
Lavorate di nuovo l’impasto fino al completo assorbimento dell’olio.
A questo punto, stendete l’impasto fino ad ottenere una sfoglia rotonda e sottile.
Se questa operazione risultasse particolarmente difficile potrete aiutarvi con un po’ di farina.
Versate sulla sfoglia il condimento e distribuitelo uniformemente lasciando un margine di un cm circa dal bordo. Irrorate il tutto con altro olio extravergine d’oliva.
La scaccia si chiude avvolgendo da due parti la sfoglia condita, la larghezza della scaccia deve essere di 7-8 cm circa, giunti al centro della sfoglia le due parti si chiuderanno a libro.
Chiudete la pasta dai due lati aperti realizzando un bordino.
Cospargete la superficie della scaccia di olio d’oliva o spennellatela con dell’uovo sbattuto.
Trasferite la scaccia su di una teglia leggermente unta ed infornate a temperatura elevata fino a che la pasta risulterà ben dorata.
Note:
Le “scacce” italianiazzate focacce sono un piatto tipico degli iblei. Sono spianate di pasta con dentro base di pomodoro o ricotta, con prezzemolo o cipolla o formaggio, arrotolate e chiuse con un ricamo di pasta detto “riefico”, cucinate in forno. Assumono valenza di piatti delle feste le “impanate” con ripieno che varia secondo tradizione. Sono spianate di pasta a forma di mezzaluna o circolari, ripiena di broccoli e spinaci nel periodo natalizio, di baccalà alla vigilia di Natale, di agnello, alla sera del sabato santo.
La focaccia più antica è la faccia ri veccia (faccia di vecchia), preparata con pasta di pane lievitata, olio extravergine di oliva degli altopiani iblei, origano, sale e cotta in forno caldo.(ora va di moda con mezzasfoglia) Fino ad oggi è possibile degustare le focacce cotte nei tradizionali forni di pietra, in metà forno, perchè l’altra metà ci sono i carboni ardenti che mantengono alta la temperatura. La faccia ri vecchia è la versione povera della moderna pizza. La scaccia, focaccia, viene lavorata con un apposito mattarello u lasagnaturi; si tira una sfoglia rotonda, larga e sottile di pasta di pane ben lievitata, che viene condita e ripiegata a più riprese fino a prendere la forma di una borsa a busta. Il condimento varia secondo gli ingredienti stagionali: la base è il pomodoro condito con basilico fresdco e il caciocavallo, con una spruzzata di olio d’oliva, sale e pepe, le varianti sono la melanzana, la cipolla, la ricotta, le patate, il prezzemolo.

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