couscous with ceci

Insalata di cous cous con i ceci

Questa è una delle mie insalate estive preferite: veloce, dura alcuni giorni nel frigorifero, versatile, buonissima.
Seguendo le istruzioni sui pacchetti di couscous precotto, mi sono spesso ritrovato alla fine con un pappone orrendo e stracotto: l'errore è aggiungere acqua bollente e in quantità esagerata.
Io uso adesso acqua appena tiepida e un uguale volume di couscous e acqua. Sì, è richiesto un minimo di intervento manuale per rendere il couscous arioso e leggero, ma, niente panico, è proprio facile.

 

Ingredienti

Per 6 persone

• 500 g di couscous medio
• 500 ml di acqua appena tiepida, in cui avrete sciolto 1 cucchiaino di sale
• 4 cucchiai d’olio
• succo e buccia grattugiata di 2 limoni
• erbe profumate tritate: prezzemolo, coriandolo, menta, erba cipollina, QVP (= Quanto Vi piace)
• 2 scatole di ceci, ben sciacquati e scolati

 

     

Procedimento

Aggiungete l’olio all’acqua e mescolate. Versatela sul couscous mescolando (o meglio “zigzagando”) con una forchetta in modo che venga assorbita: io uso un piatto di coccio molto grande in modo che il couscous abbia spazio per gonfiarsi. È importante non ammassarlo in un recipiente troppo piccolo.
Lasciatelo così per 10-20 minuti.
Adesso inizia il bello: ungetevi le mani con un po’ d’olio e usatele per lavorare il couscous. Dovete prenderne un po’ fra le mani e sfregarlo delicatamente fra i palmi e le dita, facendolo poi ricadere nel piatto. In questo modo lo sgranate e romperete le “pallottole” di couscous che si fossero fermate. Lo scopo è di ottenere un couscous in cui i grani siano separati e il tutto “leggero e arioso”.
Assaggiate il couscous e aggiungete del sale se necessario. Conditelo con il succo e la buccia di limone, mescolando con una forchetta. Lasciatelo riposare per 10 minuti.
Dovete adesso incorporare le erbe: più che mai è una questione di QVP. A me piace che sia “molto” verde e ci vado pesante, facendo però in modo che non sia la menta a dominare.
Aggiungete i ceci. Assaggiate il piatto finito: io finisco coll’aggiungerci quasi sempre altro succo di limone (ma io il limone lo metterei dappertutto). Lascio riposare per una mezz’oretta, se ho tempo.
Io lo preparo spesso la mattina per la sera, o la sera per la sera dopo. Lo conservo in frigo coperto, ma lo tiro fuori una mezz’ora prima di mangiarlo.

Variazioni
A volte ci aggiungo anche dei pomodorini o del peperone rosso (o giallo), tagliati piccoli piccoli – lavoro da certosino.
Io ci accompagno spesso dei finocchi a quarti conditi con del succo di limone e, a volte, le mie polpettine d’agnello speziate, oppure più semplicemente delle salsicce alla griglia.
O niente, perché è proprio proprio buona anche “nuda e cruda” e si era detto all’inizio che la voglia di cucinare non è tanta.